Intervistare Giampaolo Manca, ”Il Doge” della Mala del Brenta, davanti a quattrocento attenti liceali sedicenni sentirgli narrare gli episodi che, giorno dopo giorno, gli hanno fatto stringere un patto con il diavolo seguendolo fino all’inferno, scontando trentasette anni di detenzione in trentatré case di reclusione della penisola, per arrivare a riconoscere il male fatto, il dolore inferto a tante famiglie, le giovani vite spezzate, l’orrore di una vita violenta che imponeva di superare ogni limite, senza fine, scongiurando i giovani “a non fare come me”, a comprendere i “no” dei genitori, a non lasciarsi tentare nemmeno da una “canna”, a dare importanza non ai soldi ma ai valori, allo studio, alla cultura è sempre una profonda emozione.
Un plauso al Dirigente Scolastico del Liceo “Ferrari” di Este, ai docenti che hanno accompagnato le classi terze in un percorso di legalità formativo e coinvolgente, al Rotary di Este e alla sua Presidente Lucia Bonato per l’intelligente determinazione nell’offrire a tanti adulti del futuro l’opportunità di una testimonianza che “l’uomo non è il suo errore”.
Este, 23.11.2022, Teatro “G. Farinelli”